Introduzione
Pubblichiamo questo articolo per fornire informazioni utili ma soprattutto per smentire e fare chiarezza sulle fake news, ossia notizia false, che girano dei palazzi pendenti di Conca D’Oro, che spesso viene ingigantita questa leggenda metropolitana come se fossero le torri di Pisa.
Nel quartiere ci sono pochi palazzi che hanno una pendenza, ma questa è dovuto alle fondamenta nulla a che vedere con l’area o altro, ma solo a fatti che risalgono ai tempi di realizzazione.
Girano voci anche che nel quartiere nel sottosuolo passa il fiume Aniene, no, il fiume Aniene è distante e ben visibile dal ponte delle Valli e si trova dopo il bellissimo parco delle Valli.
Molti palazzi del quartiere sono tra l’altro tra i più stabili di tutta Roma, visto che davvero ci sono alcuni quartieri di Roma dove il sottofondo (suolo) è costituito da falde o edificanti su aree geologicamente instabili.
Ma rassicuriamo tutti i residenti di Roma, nessun palazzo a Roma ha il rischio di caduta, tutti i palazzi di Roma sono sicuri, e nel caso che qualcuno ha problemi di stabilità, subito viene reso inagibile dalle istituzioni e quindi ai proprietari di casa verrà assegnato altra sistemazione, ma questo ad oggi non si è verificato, nemmeno con i terremoti degli anni 80 e 90, quindi la certezza delle istituzioni nel verificare i palazzi di Roma, assicura ogni cittadino della città più antica al mondo.
Quindi, già di per sé che girano voci sulle case pendenti deve far ridere chi legge queste fesserie sui social o altro.
Ma vediamo in dettaglio quanto invece il quartiere offre e chiarire il tutto.
I palazzi non cadono, e le varie fake news che girano
Non si capisce perché ogni tanto, le persone si fanno prendere da certe situazioni e soprattutto credono in fantasie che a volte sono fuori dall’ordinario. Tante volte abbiamo saputo e notato come la gente apre bocca, per dire cose senza un fatto dimostrabile e solo perché magari di fantasia di qualcuno o per poca conoscenza.
Nel quartiere abbiamo notato che ogni tanto qualcuno racconta qualcosa che è al di fuori della realtà.
Altre fake news sono per esempio che il sistema di irrigazione al parco delle Valli non viene azionato perché altrimenti il servizio giardini lavorerebbe spesso, no, una bella fake news che non ha prova e soprattutto di chi la dice non conosce il quartiere ed il parco delle Valli . Il sistema di irrigazione come da tavoli tecnici che abbiamo fatto, manca la corrente elettrica alla pompa che si trova all’entrata di via Val D’Ala 19 e precisamente al lato del centro anziani (qui la notizia https://concadororoma.blogspot.com/2019/08/sistema-di-irrigazione-al-parco-delle.html ) .
Altra fake news sono gli orti lato ferrovia e Valle dell’Aniene, tutti abusivi mentre alcune persone dicono che sono del dopoguerra e legali. No, sono abusivi e non c’è nessuna autorizzazione o progetto, infatti gli orti urbani sociali devono essere gestiti da un’associazione/cooperativa, che poi assegna i diversi lotti alle varie persone, questi orti sono tutti aperti, devono rispettare alcune regole e soprattutto la recinzione dev’essere a norma. Invece in quelli che si vedono nella riserva naturale, sono ben visibile che non sono sociali, con recinzione fatta con materiale di fortuna, alcune situate nella golena, che per legge i fiumi devono essere liberi, quindi anche questo conferma la irregolarità, inoltre spesso sono state multate le persone e chiusi gli orti.
Infine altra fake news che gira è il canalone usato per salvaguardare il parco delle Valli dalle inondazioni del fiume Aniene, anche questa notizia completamente falsa, perché nel massimo della piena del fiume che si sono verificati in questi ultimi 20 anni, con pioggia forte e continua anche di 10 giorni di seguito, non è arrivato nemmeno all’altezza della golena, quindi sotto di circa un metro, quindi come potrebbe arrivare all’argine e superarlo che sono ben 35 metri di altezza?
Tutte leggende e miti che girano tra il web/social e tra le persone con fantasie davvero incredibile. Ecco che queste si aggiunge i palazzi pendenti tipo Pisa.
La morfologia del quartiere pianeggiante
La prima cosa che capita nel vedere il bellissimo quartiere Conca D’Oro è proprio l’aspetto morfologico; infatti, il quartiere per tutta la sua area è pianeggiante, rendendolo di fatto uno dei pochi a Roma in tale ambito, ma soprattutto l’unico perché le strade sono simili a città del nord, come quelle di Torino, con strade dritte che si incrociano tra di loro, senza curve o giri. Per questo passeggiare risulta anche bello, perché si è sempre nelle quattro strade principali che sono le direttrici, come via Conca D’Oro, Via Val D’ala, Via Val DI Lanzo e via Prati Fiscali. Ma il solo fatto di andare in giro per le vie e vedere i palazzi, che sono tutti in linea anche per circa 1 km, e si vedono che soprattutto quelli di via Conca D’Oro e Via Val D’ala, hanno una stabilità molto importante.
Inoltre, proprio quelle dell’area che va da Largo Val D’Ala fino a Via Prati Fiscali, coprendo di fatto Via Conca D’Oro, via Val D’Ala e intersezioni sono ottimi palazzi anche in fatto di realizzazione.
Anche ISPRA non lo elenca come pericolo
L’ente pubblico ISPRA ha pubblicato un documento del 2013 relativo a “Pericolosità geomorfologica nel territorio di Roma Capitale.” Consultabile qui
http://sgi2.isprambiente.it/franeroma/doc/amanti,%20troccoli,%20vitale%20-%20Mem.Descr.CartaGeol.2013.pdf dove non viene menzionato il nostro quartiere, anzi vengono riportate proprio quei quartieri (verso Ostiense) che sono di attenta osservazione, mentre sul panoramico di Roma, il nostro quartiere risulta ottimale.
Quali sono i palazzi e quanti.
Ci sono alcuni palazzi (parliamo di palazzi e non di appartamenti) che hanno il controllo annuale per via delle loro fondamenta, ma sono controlli che vengono fatti ogni anno per motivi riguardante che le loro basi di questi palazzi non sono stati realizzati in maniera ottimale, ma comunque sono sicuri ed abitabili, senza nessun timore.
Questi palazzi sono uno a via Val Di Lanzo, uno a via Val Di Sangro e 4 a viale Val Padana. Solo uno di viale Val Padana, verso la fine (lato dispari) è visibile questa pendenza, proprio perché come accennato in precedenza le fondamenta non sono state “lavorate” in maniera completa, confermando come tutti i palazzi vicino e nel quartiere invece sono dritti e quindi la teoria che sottopassa il fiume o altro è infondata.
Per un totale di 6 palazzi, di cui 5 nemmeno è visibile la pendenza hanno controlli annuali, ma questa pendenza ricordiamo è di millimetri e non come alcuni vanno a dire che sembra da come scrivono (i soliti terroristi da tastiera) che sono come la Torre di Pisa. La pendenza, infatti, è visibile solo ad uno, che comunque risulta sicuro visto che in 50 anni di controlli non hanno mai avvertito problemi nei sopralluoghi effettuati, anche durante i terremoti a Roma, come quello forte negli anni 80, che se fosse come raccontano le persone sarebbe crollato in tale occasione.
Tra l’altro a viale Val Padana, un tecnico ha anche detto che i palazzi al civico 134 sono tra i più stabili di Roma, confermando quindi che è un problema dovuto alle fondamenta di quando è stato realizzato.
Parliamo di palazzi che vanno dalla piazza Conca D’Oro a via Prati Fiscali, mentre da Piazza Conca D’Oro a Via Nomentana, che è sempre quartiere Conca D’Oro, sembra che due palazzi hanno pendenza (ma sempre molto minima).
L’abitabilità e l’agibilità.
Una cosa che in pochi sanno quando acquistano casa e di cui gli appartamenti Conca D’Oro hanno e pochi a Roma possiedono è proprio quella dell’agibilità ed abitabilità, mentre a differenza di numerosi palazzi di alcuni quartieri nuovi o anche più centrali, questi requisiti o meglio documenti non hanno, confermando ancora una volta che sono case stabili, sicure e soprattutto a norma, a differenza di tante migliaia di Roma. Molte persone che hanno acquistando a Conca D’Oro, avranno notato come il notaio nel contratto di acquisto ha inserito proprio questi due documenti (certificati) che il catasto di Roma rilascia e che conferma ancora la qualità e sicurezza delle case nel quartiere. Anzi proprio questa garanzia deve far sentire sicuro il proprietario della casa o chi acquisterà, perché a differenza di altri quartieri di Roma, questi documenti permettono di vivere la casa, a differenza invece di quelli che non hanno questi documenti, che potrebbe appunto avere problemi, soprattutto nelle case realizzata a Roma negli ultimi 10 anni.
La prova della biglia
Come spesso consigliano le persone che fanno queste domande è quello di portarsi una biglia e fare la prova, certo il venditore o l’agenzia che vedrà la persona usare la biglia penserà che l’acquirente è un matto, ma il miglior consiglio è quello di portarsi almeno nella seconda visita la propria ditta di fiducia che dovrà fare i lavori di ristrutturazione. Per quanto una casa possa essere ristrutturata, è sempre buona cosa portarsi l’occhio di un professionista, che con attenzione e con una bella esperienza alle spalle (almeno 15 anni) saprà dire se ci sono problemi, pendenze, tipo di lavori fare, ed altro, che magari una persona senza esperienza nel campo potrebbe non notare.
Per questo il miglior modo a prescindere dalla rassicurazione che c’è o no la pendenza, è importante che la persona almeno nella seconda visita della casa che vuole acquistare, si porti la propria ditta di fiducia, anche per valutare i lavori da fare dopo l’acquisto.
Il rimborso fino al 80% del valore della casa caso reale o restituzione di tutta la somma versata.
Non tutti sanno, ma in caso di vendita di una casa con difetti la parte venditrice se ha omesso o nascosto un difetto o problema, può chiedere lo scioglimento del contratto con la restituzione dell'intero prezzo versato o la riduzione del prezzo, salvo in ogni caso il risarcimento del danno. In una cosa reale in Italia, c'è stato un risarcimento della parte lesa (acquirente) del 80% . Il risarcimento avviene per ogni problema, che sia quello di avere un matto come vicino, aspetti legali o amministrativi sulle case, difetti strutturali, ed altro ancora, che a seconda del danno avrà un certo risarcimento di quanto ha speso se non viene informata la parte acquirente..
Quindi, anche nel caso di pendenza, se il venditore (privato o agenzia) omette ciò, l’acquirente potrà chiedere un certo rimborso e recuperare una parte di quanto ha acquistato o sciogliere il contratto e farsi restituire tutto quanto ha versato.
Cosa notare nell’acquistare una casa
Chi acquista una casa, in genere e non solo in questo caso, si dovrebbe preoccupare di altri fattori molto più importanti. Per esempio, è capitato che una casa aveva della morosità, cosa succede se viene data una caparra o si acquista quando poi ci sono sull’immobile delle penalità? Un’altra persona invece gli è capitato di acquistare una casa ed aveva un vicino problematico che alle 2 di notte si svegliava e faceva appositamente rumore fino alle 7 del mattino. Altri casi possono essere che sono altri acquirenti o eredi che non sono interessati alla vendita e sono stati coinvolti nel contratto di compravendita. Ecco, questi sono solo alcuni dei casi che davvero l’acquirente di una casa deve attentamente valutare, scoprire e non preoccuparsi della pendenza, perché se capita uno delle varie situazione problematica, anche a livello giuridico i tempi sono ben lunghi (non meno di 2 anni) .
Per questo è importarsi affidarsi ad un bravo notaio, quello di fiducia naturalmente, anche se chiede qualche euro in più, ma facendo i dovuti controlli e verifiche fornisce una garanzia e la serenità di un valido acquisto.
Conclusioni
Con questo articolo, speriamo di aver fatto chiarezza sulle fake news che girano ogni tanto sul web, ma soprattutto aver dato le dovute delucidazioni sulle case del bellissimo quartiere Conca D’Oro, che offre appartamenti ben fatti e palazzi con uno stile ed aspetto interessante. Una particolarità unica del suo genere e che è molto apprezzata quando si vive il quartiere e proprio la sua morfologia, infatti il quartiere è tutto pianeggiante, a differenza di tanti altri quartieri di Roma, permettendo in questo modo di muoversi in maniera piacevole e senza stress, ma soprattutto godersi le varie vie. Altra particolarità di questo quartiere, unico del suo genere a Roma, sono le strade; infatti, a Conca D’Oro non ci sono curve, ci sono solo alcune strade lunghe qualche chilometro dritte dove poi si intersecano altre strade, proprio come il modello della città di Torino. Questo lo rende un quartiere speciale, perché chi cammina in queste vie con i vari palazzi e negozi tra i vari stili, colori e strutture diverse subito dopo ogni strada subito averla percorsa o girando l’angolo sembra di stare in un'altra città, rendendo la camminata ogni volta piacevole e meravigliosa.
Queste direttrici, come via Conca D’Oro, Via Prati Fiscali, Via Val d’Ala, Via Val Maggia, Viale Val Padana e Via Val di Lanzo, la rendono particolare ed unica nella città eterna.
Concludiamo rassicurando tutte le persone che sono interessate a vivere in un quartiere che offre tutti i servizi, ma soprattutto un parco davvero meraviglioso con numerose attività gratuite e soprattutto quando rientrando dal lavoro permette di allentare lo stress e tristezza che la giornata può portare e quindi un valido strumento di benessere interiore.
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