Da qualche anno gira sui social una leggenda metropolitana, o meglio una fake news, come quella dei fuochi d'artificio che sarebbero un segnale della malavita che informa che sta arrivando la droga.
Purtroppo è una fake news che qualcuno sta divulgando non sapendo nemmeno che in alcuni quartieri di Roma, ci sono feste patronali (vedi Settecamini, Vigne Nuove, Fidene, etc.) oltre che qualche festeggiamento o altro.
Spesso la gente ha pubblicato o commentato nei social "arriva la roba" oppure "è arrivata la droga" o altro, quando poi era la festa patronale, oppure qualcuno che festeggiava l'addio al celibato o altro avvenimento particolare, e questi ne abbiamo la prova nel quartiere Conca D'Oro, che proprio su questi avvenimenti si sono sentiti i fuochi d'artificio. In alcune circostanze c'era una festa patronale a Vigne Nuove, mentre un'altra volta, un ragazzo festeggiava proprio il suo addio al celibato.
La criminalità non usa questi mezzi, anche perché non è detto che tutti possono sentire il fuoco d'artificio, ma cosa usa la criminalità? Di certo anche il più piccolo spacciatore, quello più ignorante e più preparato tecnologicamente di chi scrive nei social queste stupidaggine. Ci sono tanti modi in ambito tecnologico per comunicare senza essere scoperti, ci sono software come Telegram, come i giochi (vedi Ruzzle) e tanti altri sistemi poco conosciuti ma di sicurezza elevata che permettono di comunicare con tranquillità.
Purtroppo chi scrive stupidaggine sui social è molto ignorante ma soprattutto non ragiona, basta informarsi minimamente che la criminalità usa altro mezzo.
In questo articolo dello scorso anno https://www.wired.it/article/pavel-durov-telegram-arresto-francia/ per esempio, come nell'immagine in alto, è stato fermato in Francis il fondatore di Telegram, proprio perché le forze dell'ordine chiedevano accesso e limitare il programma Telegram, confermando che la comunicazione tra persone poteva ed è molto sicura.
Questo è solo uno dei tanti esempi che usa la criminalità per comunicazione, ma i mezzi tecnologici (ci sono anche hosting online, vpn, etc.) per informare altre persone sono tanti e di certo non usano il fuoco d'artificio, che a differenza della tecnologia, non è detto che riescano a raggiungere tutte le persone.
Con la tecnologia si è certi che tutti quelli interessati sono informati, con i fuochi d'artificio no.
Comprendiamo che molte persone sono stupide ed ignoranti, ma non ci vuole tanto a capire che la criminalità usa mezzi tecnologici, tecnologia che usano molto prima di chi scrive cretinate sui social.
Anche il gioco Ruzzle, per esempio, ha una chat al suo interno, ed una volta che si sa il nick name, si può comunicare in tranquillità.
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La chat di Ruzzle |
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Il gioco Ruzzle |
Quindi sereni, che i fuochi d'artificio sono solo per cose piacevoli, per divertimento e per qualche ragazzata, e non per spaccio.
Per lo spaccio si usa altro mezzo, appunto la tecnologia, che è più sicura, efficiente ed arriva a tutti gli interessati.
Invitiamo comunque i cittadini a segnalarlo alle forze dell'ordine, in quanto a Roma c'è una normativa del sindaco che vieta (soprattutto a dicembre) l'uso dei botti e fuochi d'artificio.