Un progetto importante al parco delle Valli, con la quale la no profit “Gli Amici Di Conca D’Oro – APS” e la società AzzeroCO2 https://www.azzeroco2.it/ con il contributo del Gruppo bancario Crédit Agricole Italia hanno realizzato in questo polmone verde nel III Municipio, che vede il nascere di un progetto di forestazione urbana al contrasto dei cambiamenti climatici.
Una bella collaborazione di questi due protagonisti, nata nel gennaio 2018, con un obiettivo comune, per conoscere la natura e soprattutto rendere i cittadini responsabili alla difesa dell’ambiente per rendere la nostra città meno inquinata.
Terminati gli interventi di forestazione al Parco delle Valli a Roma: AzzeroCO2, Crédit Agricole Italia e “Gli Amici Di Conca D’Oro– APS” insieme per la valorizzazione del verde urbano
In occasione della seconda edizione di “Buon Compleanno Albero!” http://concadororoma.blogspot.com/2018/12/buon-compleanno-albero-seconda-edizione.html, presso Fontanella Parco di Via Conca D’Oro (Roma), oggi si è svolto l’evento di inaugurazione del progetto di forestazione realizzato all’interno del Parco delle Valli situato nel quartiere di Conca D’Oro di Roma.
Il progetto rientra a pieno titolo nella campagna Mosaico Verde, ideata e promossa da AzzeroCO2 e Legambiente, con lo scopo di facilitare l’incontro tra le necessità degli enti locali e degli enti parco di recuperare aree verdi degradate o abbandonate e la volontà delle aziende di investire risorse nella creazione o tutela di boschi permanenti come misura di Responsabilità Sociale d’Impresa.
La campagna ha un obiettivo ambizioso: piantare 300.000 nuovi alberi e tutelare 30.000 ettari di boschi esistenti nei prossimi tre anni.
Grazie al contributo di Crédit Agricole Italia, il primo Gruppo bancario ad aderire a Mosaico Verde, e con il supporto tecnico di AzzeroCO2, l’intervento di forestazione ha interessato diverse aree del Parco, per un totale di circa 650 alberi messi a dimora. Gli ultimi 50 esemplari (lecci e aceri campestri), sono stati piantati proprio questa mattina, con la collaborazione delle famiglie residenti.
La piantumazione ha interessato diverse aree del Parco attraverso la messa a dimora di alberi in gruppi o in filari lungo il percorso ciclo pedonale. Chi frequenta il parco d’estate potrà così camminare o correre all’ombra. Gli alberi messi a dimora sono il Carpino bianco, l’Acero campestre, l’Olmo, l’Orniello, l’Albero di Giuda e il Leccio.
L’iniziativa è stata resa possibile anche grazie all'impegno dell’Associazione no profit “Gli Amici Di Conca D’Oro – APS” che ha collaborato attivamente per la buona riuscita delle attività di piantumazione e curerà la crescita delle piante negli anni.
“Siamo contenti di questa collaborazione con la società AzzeroCO2 – ha affermato Emanuele Mattei, Presidente dell’associazione - con la quale abbiamo previsto di piantare moltissimi alberi proprio in un parco che, solo qualche giorno fa, per via di un forte vento, aveva perso parte del suo verde. Inoltre, l’occasione rappresenta un’opportunità unica di sensibilizzazione sulle questioni ambientali, tra cui rientrano gli effetti dannosi generati dal cambiamento climatico. Ciò che fa ben sperare, è la voglia delle persone del quartiere di valorizzare il proprio Parco, vuol dire che ancora c’è quella voglia di scoprire la natura, viverla e soprattutto proteggerla”.
“Siamo davvero felici della collaborazione con il Gruppo bancario di Crédit Agricole Italia e l’Associazione no profit Gli Amici Di Conca D’Oro – APS – dichiara Luna Ronchi, esperta di responsabilità sociale di impresa di AzzeroCO2 -. Da parecchi anni AzzeroCO2 sta portando avanti un progetto nazionale di rimboschimento in aree urbane e siamo molto orgogliosi di essere riusciti a far incontrare il desiderio dei cittadini di vivere in un ambiente salubre e la volontà di Crédit Agricole Italia di aumentare il benessere dei residenti che vivono in prima persona il proprio quartiere”
Gli alberi infatti svolgono una serie di servizi preziosi per l’ecosistema in generale: forniscono ossigeno, assorbono agenti inquinanti, limitano il surriscaldamento tramite l’ombra della chioma.
Senza dimenticare, infine, che rappresentano un vero e proprio rifugio per la flora e la fauna locale. Oltre a ridurre l’inquinamento atmosferico, il progetto mira a ridurre e contenere gli effetti su suolo urbano del cambiamento climatico.
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