Si riporta qui di seguito il progetto presentato alle istituzioni per valorizzare il canalone rendendolo fruibile ed al tempo stesso evitare che si formi degrado ed accampamenti.
Premessa:
Il parco delle Valli, ormai da troppi anni soffre di un problema di sicurezza e decoro.
L’ultima proposta avanzata dall’associazione di promozione sociale consisteva nel riempimento del
canalone, tramite uno sponsor, con terra idonea a quel determinato uso, che però non si è portato avanti. Gli Amici di Conca D’Oro - APS avendo preso atto della difficoltà del suddetto
intervento e sentito il parere dei residenti, hanno deciso di proporre in collaborazione con
l’associazione sportiva Pro Bike, una soluzione a bassissimo impatto ambientale che prevede la
possibilità di mantenere il canalone in quello stato ma realizzando un Pump Track. In questo modo
si potrebbe risolvere il grave problema degli accampamenti abusivi e di sversamento di rifiuti con
un semplice progetto sportivo che permetterebbe alla cittadinanza di praticare sport in una
bellissima area verde.
Pump Track come soluzione:
Nel canalone si è ipotizzata alla realizzazione di un pump track, un percorso per le biciclette di
mountain bike formato da dossi naturali, come terra o altro materiale eco sostenibile (legno) adatto
quindi all’area interessata. Negli ultimi anni, in molti comuni d’Italia si stanno diffondendo queste
tipologie di percorsi, che trovano negli amanti del ciclismo un modo piacevole di utilizzare la propria
bicicletta.
Il percorso è adatto a bambini ed adulti, e sarà accessibile gratuitamente a tutti. La gestione sarà
affidata all’associazione Pro Bike, con il quale abbiamo sviluppato l’idea.
Sempre la stessa Pro Bike, avrà la gestione della pista di mountain bike che si intende realizzare tra
la ferrovia ed il fiume Aniene, per evitare anche in quella parte il formarsi di insediamenti e
sversamento dei rifiuti.
Qui di seguito alcune immagine esemplificative di come può essere un pump track.
L’attività di monitoraggio e manutenzione della pista sarà curata dall’associazione Pro Bike, che
vanta esperienza ventennale nel settore ed al loro interno ci sono persone che collaborano
costantemente con il Coni.
Nella precedente figura, viene evidenziata nella mappa, il percorso del nuovo canalone.
Coprendo una lunghezza pari a circa 620 metri.
Conclusioni:
Questa soluzione ha costi notevolmente bassi per la realizzazione che l’amministrazione potrebbe affrontare, ed è comunque di gran lunga inferiore ai costi sostenuti costantemente nel tempo per gli sgomberi e pulizia del canalone.
Per questo si ritiene questa proposta una soluzione molto valida, anche perché si incentivano le persone, e non solo i residenti del quartiere, ma anche quelli del III Municipio e limitrofi (quartiere Africano) a praticare lo sport all’aria aperta e si valorizza una parte del parco abbandonata e deturpata da troppi anni.
Inoltre l’impegno delle due realtà associative, quella culturale ed ambientale “Gli Amici Di Conca D’Oro – APS” e sportiva “Pro Bike” sono importanti per il duplice valore aggiunto, soluzione ad un problema ambientale e sicurezza ed al tempo stesso la pratica dello sport con valorizzazione di una parte del parco non fruibile.
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