venerdì 1 marzo 2019
Incontro pubblico con la giunta del III Municipio Caudo
Una grande delusione per il quartiere ma soprattutto per i partecipanti, che hanno visto in questo incontro, una passerella politica di notizie superficiali e noiose, che già si sapevano e che comunque non risolveranno i veri problemi del quartiere.
Un incontro che già sul gruppo Facebook https://www.facebook.com/groups/concadoro/ si era anticipato, nel quale andavano ad annunciare le tre novità, o meglio l'inizio dei lavori di progetti risalenti alla giunta precedente, e come di anni fa.
Infatti molta gente, dopo un pò è andata via, alcuni racconteranno sia sul gruppo o chiamando il presidente (quello vero, come lo definiscono nel quartiere) dell'associazione di promozione sociale "Gli Amici Di Conca D'Oro - APS" l'amarezza di questo incontro, nel quale c'è stato presa in giro.
Ma vediamo in dettaglio, com'è andato questo incontro ed a cui ci auguriamo non vengono più svolti, soprattutto perchè è stato svolto in una scuola, che devono essere luoghi di cultura e crescita e non di demagogia politica.
L'inizio e i vari spot pubblicitari:
Troppo hanno parlato, per spiegare progetti, di cui avevamo anche anticipato mesi fa, e di cui sono risalenti al 2014, in particolare alla navigabilità del fiume, con la piattaforma per la salita e discesa delle persone (del bando regionale sicurezza) , dei marciapiedi e strade che verranno sistemate ad opera di aziende come Italgas (ma anche Telecom, etc), che hanno l'obbligo di rifare il manto stradale per i loro lavori (ma questo è una legge che già conoscevamo e già si attua a Roma) con annessi i marciapiedi.
Infine il progetto di ammodernamento di largo Val Santerno e strisce dei parcheggi per viale Val Padana.
Inoltre il rifacimento sulla pista ciclabile nel parco delle Valli oltre a quella nuova che collega Stazione Val D'Ala con la stazione metropolitana Conca D'Oro.
Infine l'intervento al centro anziani, relativo alla parte esterna riguardante la pavimentazione.
Il resto? proposte e segnalazioni dai cittadini.
Proprio su questi progetti, tra l'altro un residente, un certo Romano, ha fatto presente che erano della giunta precedente, e soprattutto che ora si sono appropriati loro, apportando qualche variazione. A questa domanda, poi hanno girato intorno dicendo, che alla fine conta fare e che dovremmo essere noi cittadini contenti.
Progetti fatti male
Purtroppo come abbiamo detto all'incontro sono progetti fatti male con uno spreco elevato di soldi notevole e vediamoli insieme. Ma soprattutto soldi che potevano essere spesi meglio e fruttare di più.,
Ma andiamo per ordine.
Navigabilità del fiume, come si sa, sotto al ponte delle Valli, verrà realizzata una piattaforma in legno per dare la possibilità alle persone di scendere dalla navigabilità del fiume (tratto da ponte Nomentano fino a Ponte delle Valli, circa 2 km) tramite un gommone di qualche associazione (che naturalmente farà pagare) .
Progetto che era stato inviata la giunta precedente proprio dai volontari di Conca D'ORo, ma si sa, i politici tendono ad avere il proprio nome, e quindi, cambiando il tutto il risultato è sempre quello, fondo della regionale per la sicurezza.
E fino a qui nessun problema, se non quello dire che è un progetto che porterà fruibilità, per chi? quanta gente ne usufruisce? ed in quali giorni? e con questo che si intende risolvere il problema accampamenti?
Ciclabilità e bike line, non si sa come l'hanno fatta e soprattutto se è stato fatto un favore, ma di certo, far fare una pista ciclabile nel parco delle Valli, che collega la stazione Conca D'Oro con la stazione Val D'Ala, è qualcosa di insensato, per vari motivi che elenchiamo qui di seguito. Forse non sa la giunta, che la fermata Val D'Ala è di capolinea, e precisamente la FR2, quella che collega Tiburtina a Tivoli, al momento, quindi quanta gente si reca da quelle parti? Quanta gente avrà l'esigenza per usare una pista ciclabile?
E soprattutto, passare per il parco? così chi va al lavoro, deve fare attenzione in particolari giorni che non si sporca il vestito da lavoro, perchè in tante città Europee, al mondo e nord Italia, le piste ciclabili e bike line usate principalmente per spostamento per lavoro, si fanno su strada e non nei parchi, questo è la base di chi si occupa di mobilità sostenibile. Quindi un progetto fatto male e di cui la giunta si vantava.
Altra parte, è il collegamento da Val D'Ala, al poligrafico e società li vicino, che a detto di loro ci sono circa 2000 lavoratori, ma di quest 2000 quanti useranno la bicicletta per andare al lavoro? si forse massimo 8, che comunque non è la scusa per investire la mole di soldi in questo scenario.
Marciapiedi e strade rifatte dai lavori dei vari gestori (Gas, Telefono, etc) che naturalmente come in molti sanno e come si fa da anni in Italia, sono obbligati al termine dei lavori di rifare il manto stradale con annesso il marciapiede, questa frase che l'assessore Pieroni si vantava, ha fatto arrabbiare le persone, perchè sembra proprio una presa per i fondelli.
Largo Valsanterno, poco o nulla di valore aggiunto, regolarizzare i parcheggi, quando invece era carino dare più spazio alla categoria debole, come appunto ai pedoni, permettendo ai residenti e non, di vivere il viale e di conseguenza aiutare il commercio.
Costruire un quartiere a misura di macchina è qualcosa di sbagliato ed oggi a Roma stiamo pagando questo aspetto negativo che alcuni ancora continuano a considerare.
Rifacimento delle strisce pedonali, marciapiedi e strisce per i parcheggi di viale Val Padana, questo ci piace, ma non va visto come opera da lasciare le persone felice, ma come interventi ordinari. E come dire a coloro che usano il mezzo pubblico, che l'autobus passerà con regolarità tutti i giorni ogni 15 minuti, è un servizio che il cittadino ha diritto di avere.
Apertura stazione VAl D'Ala, c'è tanto e si sapeva, dal 2016 gira voce, nelle stanze della Regione di tale apertura, ma parlare di apertura è ancora qualcosa che vedrà la luce più avanti.
Pavimentazione centro anziani, si carino, siamo contenti per loro, anche se di valore aggiunto per il quartiere non ci sarà, visto che ultimamente il centro anziani non è più al centro del quartiere, ma un luogo dove pagare per organizzare le feste, un luogo per gioco di carte, insomma un luogo non più felice come due anni fa.
Area ex cantiere, possibile arena, a cui ci auguriamo che la giunta rifletta bene sull'investimento dei soldi pari a 700 000 euro, e che li utilizzi nel modo migliore.
I veri progetti evitati per la paura di non aver il proprio nome
Ecco i veri progetti, che non solo portano soluzioni ma sono anche più economici, di quelli proposti dalla giunta.
Per il problema accampamenti nel parco delle Valli, "Gli Amici Di Conca D'Oro - APS" ha proposte diversi problemi, il primo la pratica sportiva, che con un costo massimo di 30 000 e 40 giorni di lavoro, si può porre fine al problema.
In particolare nel canalone fare il Pump Track, una serie di dossi, in terra, da evitare appunto degrado ed altro, inoltre valorizzerebbe il canalone.
Altro progetto e tra la ferrovia ed il fiume, con il quale si realizzerebbero due vere e proprie piste di Mountain Bike, una per bambini ed una per adulti.
I vantaggi di queste piste, sono notevoli, prima di tutto eliminano il problema accampamenti, il secondo fattore rendono il parco più attrattivo e fruibile, e quindi avvicinano molte persone da tutta Roma e fuori, e terzo, che con la pratica sportiva si fa aggregazione e decoro.
Inoltre le piste verranno gestite da un'associazione sportiva, nonostante saranno aperte a tutti a gratuite.
Questo è un problema che risolve il problema accampamenti, e non quello di sistemare la stradina rovinata che fa da pista ciclabile e che comunque non porta fruibilità.
Mobilità sostenibile, sempre al Municipio è stato presentato una bella bike line, che parte da Largo Valtournanche fino ad arrivare a via Nomentana, il valore aggiunto e che non solo viene utilizzata da molte persone, anche da altri quartieri, ma di creare un vero corridoio di mobilità sostenibile, altro aspetto è che diventa un deterrente alla doppia fila, e mette in sicurezza la via, perchè stringendo per circa 2 metri la strada, gli automobilisti correrebbero di meno.
Carina quella proposta da loro dalla stazione VAl D'Ala alla Salaria, ma quanta fruizione avrà? e soprattutto diventa utile per il commercio? per i residenti? per la sicurezza di Conca D'Oro, no, come avevano detto alcuni partecipanti, nel quartiere si corre troppo.
La paura del confronto.
In più occasioni, e diremmo in ben 4 volte, hanno avuto paura del confronto, soprattutto con atteggiamenti per niente rispettosi nei confronti di quei cittadini che chiedono i loro diritti, e già, diritti di una vera amministrazione municipale basata sui fatti e che oggi è sterile senza risultati tangibili, ma solo chiacchiere,
Nel momento in cui la gente entrata nel problema, e chiedeva maggiori spiegazione, si veniva attaccati in maniera non rispettosa e con atteggiamenti del tipo "Io sono il politico e nessuno mi può contestare".
Non c'era quella umiltà che chi ha sbagliato o non ancora fatto, avrebbe dovuto dire, prendiamo atto e ci impegnano a fare, no, tutt'altro.
Girano inoltre intorno al problema, come alla richiesta di mobilità o dei giardinetti chiusi da troppi anni a Largo Valsabbia.
Solidarietà al vero presidente "Gli Amici Di Conca D'Oro - APS"
Grave atteggiamento della giunta, da parte di assessore e presidente, che dimostrano e confermano che hanno paura di alcuni cittadini ma soprattutto dei volontari.
Infatti come si sa, la no profit del quartiere "Gli Amici Di Conca D'Oro - APS" non solo è attiva in ambito cultura, ma quando c'è un problema trova la soluzione.
Il grave atteggiamento che hanno avuto, essendo noi volontari arrivati per prima (alle 18.00) non volevano far parlare per prima, ma l'assessore ha dato inizialmente la parola ad una signora e poi la stava dando ad altri, con la conseguenza che non avrebbe mai parlato Emanuele, ma la grande voglia di Antonio, ed a seguire di Maddalena, Carla e Giuseppe, ha fatto si che Emanuele prendeva la parola.
Alla richiesta di far vedere il progetto di Mountain bike, è stato negato, con grande dispiacere dei partecipanti, perchè a vederlo a video, il progetto avrebbe colpito positivamente tutti, ma proprio per la paura di vedersi eclissati che hanno vietato la proiezione delle immagini del progetto, con la scusa che era tardi, quando bastavano solamente 5 minuti tra il montaggio e la spiegazione, pochi quanto bastano per dare chiarezza.
Non solo hanno voluto e più volte interrotto il presidente della no profit, ma al termine dell'incontro il presidente Caudo, si è rivolto con atteggiamento non buono, dicendo ed affermando che Emanuele non si comportava bene, quando la risposta di Emanuele è stata chiara, e che viene riportato qui di seguito integramente "Io, vorrei un quartiere migliore, e sto facendo tutto ciò, senza altra finalità se non quella di un quartiere più sicuro, decoroso e fruibile, i progetti presentati oggi non portano soluzioni, perchè serve vera fruibilità, che solo con aree sport, gratuite ed aperto che si può raggiungere questo obiettivo".
Risposta che non ha gradito Caudo, perchè veritiera, con atteggiamento di prendersene e mettersi a parlare subito con altra persona, classico di chi non accetta il confronto.
Molti sono delusi di questo incontro ed hanno notato questo atteggiamento, di come una bella associazione che sta facendo molto, non gli viene data la possibilità di dialogare.
Ma non parlare dei problemi del quartiere.
Tanta stanchezza perchè alla fine si è parlato di tutto e di nulla, ma il quartiere necessità di vere soluzione che elenchiamo qui di seguito, di interventi che vanno chiusi entro questo 2019 e facilmente risolvibili e sono:
A) Parcheggio metropolitana Conca d'Oro.
B) Sistemazione di tutti i marciapiedi
C) Sicurezza nel parco
D) Apertura negozi della Metropolitana.
E) Giardini di Viale VAl Padana
F) Luce al parcheggio dei capolinea autobus, 93, 86 ed altri.
G) Accampamenti e fuochi.
H) Mancanza di luogo di aggregazione.
I) Mobilità sostenibile
Conclusioni.
Incontro molto deludente perchè ci si aspettava un confronto nel quale i politici raccoglievano le segnalazioni delle persone e davano risposte, oppure accettavano e si confrontavano sui progetti presentati, invece nulla.
Un incontro nel quale sono venuti a parlare, di volersi fare belli, come se c'era qualcosa da applaudire, visto la loro frase nel dire "E non ci applaudite?", su ordinaria amministrazione.
Forse era bene seguire il consiglio di alcune persone, quello che era meglio starsene a casa, che tanto si sapeva come andava.
Nei prossimi giorni i volontari vedranno come attivarsi perchè come sempre, il quartiere cambia con la volontari dei cittadini.
La notizia positiva, che un residente, che tra l'altro fa parte delle istituzioni nella sicurezza, ci ha informato che la mattina, è stato effettuato anche lo sgombero nell'area dietro alla stazione Val D'Ala permettendo in questo modo al momento di non aver più accampamenti nel nostro parco.
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