mercoledì 3 giugno 2020

Mobilità di Parigi uguaglianza anche nelle piste ciclabili




Dopo vari mesi riprendiamo l'argomento della mobilità sostenibile in particolare delle piste ciclabili nel mondo ed in Italia, ma soprattutto il concetto di mobilità sostenibile che hanno quei paese avanzati culturalmente nei confronti di Roma e dei suoi abitanti ed amministratori.
Oggi parliamo di Parigi, che abbiamo avuto il piacere di constatare personalmente toccando con mano come questa capitale della Francia e soprattutto città evoluta pone attenzione nei confronti della bicicletta e dei suoi cittadini.
Anche per questo ambito vige il pensiero dei Francesi ossia uguaglianza, infatti tutte le strade sono state realizzate e concepite con il pensiero di mettere tutti sullo stesso livello come pedoni, biciclette e mezzo meccanico come macchina e bus.
La strada quindi è fatta con un 30% per le automobili, un 30% per le biciclette ed un 30% per i pedoni, dando così a tutti la possibilità di muoversi in sicurezza.
Un concetto che non è stato raggiungo in 50 anni, ma negli ultimi anni soprattutto con il concetto di cambiamento climatico e soprattutto di una valida e preparata amministrazione che ha compreso che la città è tra le più inquinate di Europa proprio sulle polveri emesse dalle auto.
Naturalmente c'è anche una differenza che potremmo dire grandissima nei confronti degli automobilisti romani, i peggiori in Europa visto che è la più alta tra il tasso di mortalità ed incidenti, infatti il cittadino di Parigi, da sempre la precedenza al pedone, anche quando il pedone passa con il rosso, questo perchè sa bene l'automobilistica che sta guidando un mezzo che può anche uccidere.
Non troverete mai automobilisti che suona perchè hanno fretta o che corrono e tutto questo per via di quel concetto di mobilità che è stato fatto in vari anni.

Ma vediamo e scopriamo Parigi e la sua mobilità.

Altra cosa importante sono le infrastrutture per le biciclette, spesso negli incroci è possibile trovare rastrelliere ossia area per parcheggiare la bicicletta in sicurezza, questo per un duplice motivo, il primo mettere in sicurezza l'incrocio, e quindi dare visibilità a chi transita il secondo incentivare l'uso della bicicletta anche per recarsi presso i vari negozi.
Qui di seguito alcuni esempi o parcheggi nelle metropolitana.








Altra aspetto importante sono le infrastrutture, come semafori, segnaletica e protezione delle piste ciclabili.
Qui di seguito alcuni esempi.















La bicicletta però viene usata tantissimo, lavoratori, famiglie con i loro bambini e persone single, oltre che giovani.

Qui alcune foto.















Una città tutta da copiare e prendere come modello di esempio per noi di Roma.
Ma la bicicletta salverà le città, proprio perchè è un mezzo che permette una mobilità sostenibile e quindi senza inquinare e soprattutto senza creare traffico.
Se pensiamo che oggi in molti utilizzano anche il SUV per spostarsi nella città anche in quartieri vicini, allora il concetto di mobilità con la bicicletta non è solo da valutare ma da attuare.
Ci auguriamo che sempre più tra tecnici e politici a Roma, comprendono l'importanza di questo importante mezzo e che decidano di cambiare visione di mobilità nella nostra città.

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