Spesso le persone che guidano un'automobile, o in generale che si spostano, pensano che le strade urbane, quelle di città, del paese, sono adibite al transito solo delle macchine, ossia per i veicoli a motore, come autobus, macchine moto e motorini.
Per molte persone di Roma, invece la strada è anche il luogo di loro proprietà dove possono sfrecciare e fare ciò che vogliono senza rispettare le regole ed il codice della strada. In questo caso, vengono chiamati i macchinari, proprio per questa visione.
Ma la strada, come in questa foto che abbiamo inserito, è l'unico luogo di condivisione tra tanti attori, non solo di automobili ed autobus, ma anche di taxi, motorini, biciclette, moto, monopattini, persone (che possono attraversare per la strada) trattori, calessi, trattorini per agricoltura, trasporti eccezionali, trasporto animali, ambulanze, macchine operatrice, e tutto ciò che può essere o meno un mezzo a motore, elettrico o muscolare. Anche gli animali hanno il loro diritto di attraversare, ed in alcune città del mondo, si possono incontrare anche cervi, bisonti, rinoceronti ed altri.
La strada quindi, anche non piace all'automobilista, è un luogo di condivisione di tutti coloro che devono utilizzarla, proprio di tutti, e nessuno dei fruitori può vietare l'utilizzo o recare problemi ad un altro.
Al contrario invece di determinate aree, come può essere la corsia preferenziale, utilizzata dai mezzi pubblici, emergenza e taxi, o come la pista ciclabile o corsia ciclabile, utilizzata per veicoli come biciclette e monopattino, oppure il marciapiede, utilizzato per pedoni e carrozzine.
In questi casi, il luogo è precluso ad altri, perchè sono realizzate con il solo utilizzo di certe persone.
Quindi, chi guida una macchina, deve tener conto che la strada è un luogo di condivisione e non solo di macchine, e per questo, rispettare anche le velocità di chi l'ha utilizza, senza suonare o avere comportamenti che possono recare pericolo o danno all'altra parte.
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