lunedì 2 dicembre 2024

Effettuato sgombero al parco delle Valli, dietro al centro anziani di Conca D'Oro lato ferrovia Val D'Ala

 


Sono passati circa 5 anni dall'ultimo accampamento, da diverso tempo che non si formavano accampamenti, scenari che a volte costituiscono microcriminalità in quanto è stata ritrovata della refurtiva oltre ai continui fuochi che vengono accesi per bruciare materiale RAEE per ricavarne del rame o attività illegali di smaltimento rifiuti (vedi ruote macchine).

L'accampamento che si trovava dietro al centro anziani, nei pressi della fermata ferrovia Val D'Ala, si stava sempre più ingrandendo, così, nei giorni scorsi, molti cittadini si sono attivati nell'inviare un'email, una partecipazione che ha visto un risultato importante.

La sera o la mattina presto si sentiva un cattivo odore, non era più accettabile questa situazione, e così, genitori, anziani e ragazzi hanno scritto alle istituzioni per fermare questa situazione di illegalità.

Nei prossimi giorni  l'associazione Gli Amici Di Conca d'Oro - APS, presenterà alle istituzioni preposte il progetto che vede quell'area valorizzata, come per esempio l'installazione di giochi per bambini, una piccola area fitness (vogatore e barra trazioni) , tavolo da pingpong, orto sociale ed un grande gazebo per la socialità.

Le segnalazioni sono importanti e come in questo caso portano a dei risultati, confermando ancora una volta che se il cittadino è attivo, se il cittadino considera il quartiere casa propria, allora tutto può cambiare in meglio. Questo risultato è merito dei cittadini che si sono attivati.










2 commenti:

  1. La questione degli accampamenti abusivi e roghi tossici non si risolverà mai se non verranno presi provvedimenti seri. Non basta sgomberare, queste persone vanno prese in carico dai servizi sociali. Se continuano a rifiutare gli aiuti e non vogliono integrarsi, l’unica soluzione è il rimpatrio forzato (può essere effettuato anche se cittadini europei in casi particolari) visto che tanto penalmente non verrano mai perseguiti. Siamo in piena riserva e non viene tutelata a dovere. Dopo gli incendi in giro per Roma la scorsa estate dovuti proprio allo smaltimento illegale di rifiuti, ancora non vedo miglioramenti solo operazioni di facciata. Oltre ai rovistatori anche gli svuotacantine, traslocatori abusivi e criminalità organizzata contribuiscono a questo fenomeno insieme a chi butta RAEE nei cassonetti quando devono essere smaltiti presso i centri di raccolta AMA o negozi di elettronica che effettuano questo servizio. La situazione è complessa e potrà risolversi solo se le autorità si uniranno invece di pensare a litigare su di chi sia la competenza.

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    1. Grazie per questo pensiero, la competenza e di una sola istituzionale, ma come si vede, è difficile trovare chi si vuole impegnare seriamente. Comunque, se vuoi incontrarci, potremmo valutare un percorso che possa risolvere definitamente questa problematica. Scrivici tramite i moduli di contatto in questo sito.

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