Una vittoria speciale e storica per il quartiere Conca D'Oro ma soprattutto per il III Municipio dove per la prima volta, i cittadini restituiscono al quartiere quella dignità e soprattutto legalità di cui ne aveva bisogno.
Oggi 4 dicembre 2018, su segnalazioni di cittadini alle istituzioni (tecnici) c'è stato un primo sgombero degli accampamenti che da alcuni giorni avevano ripreso a formarsi nel parco delle Valli, ma tempestivo l'intervento dei residenti, che guidati dalla no profit "Gli Amici Di Conca D'Oro - APS" sono riusciti a far intervenire le istituzioni per evitare che con il tempo si formi un grande accampamento, con tutti i problemi che ne derivano.
Questa volta i cittadini superano la politica, e mentre il Municipio, parte politica, resta a guardare e potremmo dire anche ad imparare, le forze dell'ordine si sono attivate perchè la legge venga rispettata.
Proprio nei giorni passati, alcuni cittadini, preoccupati dei fuochi notturni, ma soprattutto del via vai delle persone che entrano ed escono dal parco, soprattutto per la sicurezza dei cittadini, che si vedono privati del loro diritto di vivere il parco in maniera serena, hanno effettuato le segnalazioni tramite email, alle istituzioni indicate.
Questo dimostra, che quando c'è il cittadino attivo, la collaborazione delle istituzioni (tecnici) forze dell'ordine, allora il risultato è qualcosa di incredibile, efficienza e legalità.
Purtroppo però non possiamo dire che il problema è risolto, perchè tempo fa, proprio i volontari dell'associazione più importante del III Municipio, avevano presentato un progetto, che aveva trovato tutti d'accordo, sul raggiungimento della soluzione a questo problema, come riportato qui https://concadororoma.blogspot.com/2018/05/parco-delle-valli-presentata-soluzione.html ma con la nuova giunta sembra che il percorso abbia preso tutt'altra direzione.
Proprio di pochi giorni fa, sono arrivate delle voci, in cui l'assessore Sampaolo, e l'attuale giunta del Municipio III, con guida Caudo, sono contrari alla messa in sicurezza del canalone come proposto a maggio 2018, tramite sponsor.
Da quanto ci è stato riferito, e di cui stiamo appurando, sembra che il Municipio, vuole che il problema resti, visto che si sono messi di traverso con il Comune di Roma, per via della soluzione che era stata proposta dai residenti e soprattutto a costo zero per l'amministrazione.
Per il problema accampamenti, erano disponibili ben 352 000 euro, da parte di sponsor, quindi a costo zero per l'amministrazione comunale, ma questo atteggiamento, sembra che si vuole che il problema resti.
Al momento l'associazione di promozione sociale, ha chiesto un incontro con l'assessore Sampaolo per chiedere delucidazioni e soprattutto un confronto per far comprendere il problema, ma l'assessore non ha ancora aperto la porta per un dialogo costruttivo atto alla soluzione del problema, quindi con il rischio che si formano ancora di più accampamenti e che il problema non si risolva.
E' incredibile come persone che devono fare gli interessi dei quartieri, devono lavorare per il bene comune, e soprattutto hanno ruolo politico e decidere su come risolvere il problema, lasciano che tale situazioni rimanga immutata.
Oggi per molti cittadini è festa, per questa vittoria, e ci auguriamo che sempre più cittadini comprendono che il problema dev'essere risolto il prima possibile, i soldi ci sono, le soluzioni ben tre ci sono, ma quello che manca è la volontà, soprattutto del Municipio che in questi 4 mesi, ancora non ha compreso lo scenario del quartiere Conca D'Oro.
Tantissimi i commenti positivi dei residenti, per esempio Marco ci racconta "Era ora, finalmente qualcosa si vede, non si può lasciare tutto così, soprattutto con certe persone che fanno attività criminale, come bruciare o rubare o rovistare nei cassonetti sporcando il nostro parco ed il nostro quartiere, c'è bisogno che tutto finisca".
Antonella: "Ora mi sento più sicura, devo ammettere che da quando c'era questo accampamento, quindi pochi giorni fa, avevo paura nel vivere il parco".
Claudia: "Sono una mamma che porto la mia bambina all'area giochi qui vicino al centro anziani, e da quando ci sono questi, ho molta paura, tra l'altro ho saputo da amici, che sulla Tiburtina a Ponte Mammolo, diversi anni fa, alcuni zingari stavano portando via una bambina. Ecco perchè sono contento di questo sgombero, ho paura per mia figlia e per la nostra salute "
Damiano: "Come nonno e frequentatore dell'area, vedere queste persone mi preoccupa, era ora, e spero tanto che non ritornano, anche se da anni vedo continuamente questa scena".
Concludiamo con il bel pensiero di Sebastiano.
"Una situazione difficile per i residente, che vede nel fallimento della politica del Municipio, con quello del Comune, un problema semplice da risolvere, e che invece diventa costanti problemi e pensieri per la popolazione.
Ho visto il progetto e le varie soluzioni proposte dall'associazione, e devo dire che sono iniziative lodevoli che raramente si vedono in Italia, se un politico snobba tale opportunità, perchè un tecnico per mestiere avrebbe subito colto occasione, dimostra e conferma, che oltre a non avere competenze in materia, sta facendo danni alla collettività. Mi auguro che la gente, comprenda, che a prescindere dalla bandiera politica anche di propria appartenenza, che il politico di turno non può e non deve ricoprire tale ruolo, visto il danno che sta facendo, in fondo perdere un investimento a costo zero per l'amministrazione, è assurdo.
"
Come associazione continueremo a portare avanti le soluzioni per risolvere in forma definitiva tale problema, anche se stiamo aspettando la convocazione di Sampaolo, assessore al Municipio, che non arriva.
Ci auguriamo però che i cittadini si rendono attivi e partecipi perchè il problema può peggiorare.
Ringraziamento i cittadini per l'impegno e le segnalazioni fatte, Mercatino Conca D'Oro per il dopo intervento, ed i tecnici delle varie istituzioni, in particolare di "RomaNatura", Vigili urbani, e dipartimento ambiente del Comune di Roma.
Un grazie speciale a Valeria per le foto e la partecipazione da buona cittadina, perchè sia di esempio a tanti residenti, per la difesa del territorio.
Insieme possiamo rendere il quartiere migliore.
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