Riportiamo il progetto che è stato presentato alle istituzioni e parte politica su una pista ciclabile che mette in sicurezza il tratto Via Prati Fiscali, oggi molto frequentato, ma soprattutto che collega la ciclabile Val D'Ala e parco delle Valli, con la ciclabile Prato della Signora e Ciclabile dell'Aniene, 700 metri per unire chilometri di ciclabili.
Ricordiamo che la ciclabile Prato della signora, si snoda con quello dell'Olimpica (fino ad arrivare a Ponte Milvio) o Villa Ada fino ad arrivare al Bioparco, oppure con quella della Nomentana.
Questa soluzione è la migliore che si possa realizzare in fatto di fruibilità ma soprattutto per ottimizzare lo spostamento, visto che è usata tantissimo e soprattutto metterebbe in contatto due ciclabili e due quartieri.
Una ciclabile di pochi metri per realizzare un percorso ciclabile di oltre 15 chilometri.
Un
grazie a Sven, Emanuele e Nicola per la progettazione ed impegno.
Progetto:
Progetto di rifacimento/allargamento/messo a norma del marciapiede esistente, così da creare una breve pista ciclopedonale di raccordo nelle vie Prati Fiscali/Salaria
Descrizione
La necessità della ciclabile nasce dall’esigenza di invogliare le persone all’utilizzo della bicicletta come spostamento continuo anche durante la settimana, in questo caso per i fruitori che quotidianamente utilizzano il marciapiede di via Prati Fiscali per recarsi verso il centro di Roma.
Si fa presente che il marciapiede è fuori norma, e che spesso, soprattutto nel fine settimana, molte persone camminano in quel tratto per raggiungere i quartieri Prato Signora/Trieste o alcuni luoghi come Villa Ada e la ciclabile Aniene.
Il quartiere Conca D’Oro è ad oggi mal collegato per chi vuole rinunciare alla macchina, e raggiungere le varie ciclabili risulta anche pericoloso.
Realizzando questa breve ciclopedonale di soli 700 metri metterebbe in sicurezza sia i ciclisti, sia i pedoni, ed invoglierebbe ancora di più le persone a spostarsi con la bicicletta o a piedi.
Qui di seguito il tratto interessato.
Figura 1 – il tratto interessato
Figura 2 – il tratto da realizzare e le piste ciclabili attualmente presenti che non sono collegate
La proposta
Si riporta qui di seguito una proposta che prende spunto da altre città italiane e che è facilmente adattabile al contesto in questione.
Per un tratto di ca. 700 metri a via Prati Fiscali si propone semplicemente di allargare/raddoppiare il marciapiede e stenderci asfalto rosso con pittogrammi bicicletta e pedone. A tal uopo vanno innanzitutto rimossi alcuni cartelloni pubblicitari e spostati di un metro circa pochi pali della luce (vedere le foto in seguito). Giunti sul ponte Salario si sfrutta lo spazio ciclopedonale esistente, eventualmente stendendo anche qui dell’asfalto rosso.
Il marciapiede ciclopedonale dovrebbe avere una larghezza minima di 2,5 metri. Questo si ottiene sia prendendo una piccola parte della strada, ca. 1 metro di larghezza e riducendo quindi ognuna delle due larghe corsie di 50 cm cadauna, sia allargandosi un poco verso l’esterno, spostando alcuni muretti e recinti.
Questo tipo di marciapiedi rossi ciclabili sono stati realizzati per esempio in Toscana (Pisa, Grosseto ecc.) come riportato nelle immagini qui di seguito.
Figura 3 – Esempio di ciclopedonale
Figura 4 – Esempio di ciclopedonale
Figura 5 – esempio di ciclopedonale
Le immagini precedenti rendono bene l’idea del tipo di percorso ciclopedonale che si vuole realizzare nel tratto di strada indicato.
Qui di seguito il percorso da realizzare è segnato sull’attuale strada.
Figura 6 – il possibile percorso con ciclista (immagine reale)
Figura 7 – Il percorso pedonale con ciclista e le due corsie – Immagini reali
Figura 8 – Il possibile percorso con il ciclista ed il pedone ( Immagini reali )
Figura 9 – Il ponte Salario alla fine di via Prati Fiscali per collegarsi alla ciclabile Aniene
Figura 10 – Inizio di via Prati fiscali direzione Val D’Ala dopo via Salaria
Figura 11 – La messa in sicurezza del marciapiede attualmente fuori norma
Figura 12 – La messa in sicurezza del marciapiede attualmente fuori norma, anche spostando un po’ il muretto a sinistra
Figura 13 – Il possibile percorso in cui si vede il ciclista (foto reale)
Figura 14 – La strada che collega Via Val D’Ala in prossimità della stazione Ferroviaria e pista ciclabile di recente realizzazione - un collegamento strategico!
Figura 15 – La messa in sicurezza del marciapiede via Prati Fiscali – Via Salaria al momento fuori norma (guardrail da togliere)
Figura 16
– Il Collegamento della pista ciclabile della riserva naturale con la possibile
nuova ciclabile
Figura 17 – Il marciapiede di via Salaria fuori norma
Figura 18 – Il marciapiede di via Prati Fiscali fuori norma che andrebbe messo in sicurezza, recuperando spazio anche verso l’esterno
Figura 19 – Entrata della ciclabile Aniene su via Salaria e collegamento ciclabile di Prato della Signora
Figura 20
– Intersezione/collegamento con la ciclabile esistente della riserva naturale
Aniene, anche qui recuperando facilmente lo spazio verso l’esterno
Figura 21 – La ciclopedonale su prati Fiscale nel quale si evidenziano due corsie per auto
Figura 22 – Collegamento con le ciclabili esistenti Aniene e Prato della Signora
Figura 23 – Collegamento con la ciclabile esistente Riserva naturale (Parco delle Valli)
Figura 24 – Ponte Salario marciapiede a norma
Qui di seguito si indicano i cartelloni che andrebbero rimossi e i lampioni da spostare.
Conclusioni
Le foto allegate, prese da Google Street, dimostrano chiaramente che tale via è molto frequentata ed usata dai pendolari e ciclisti non solo nel fine settimana, ma anche durante la settimana.
La realizzazione del percorso permetterebbe di collegare l’area Conca D’Oro, dove in prossimità si trova la Stazione Val D’Ala con pista ciclabile, con altre ciclabili già esistenti, quali quella della riserva naturale lato parco delle Valli, e altre ciclabili quali la pista ciclabile dell’Aniene e la pista di Prato della Signora con il quale si raggiungono altri due punti strategici per la mobilità sostenibile come la ciclabile Olimpica per raggiungere Ponte Milvio e la ciclabile Villa Ada per arrivare a Piazza Ungheria e Villa Borghese.
Un’importante, seppur modesta, opera che porterà benefici ambientali e sociali su migliaia di persone che potrebbero lasciare la macchina ed utilizzare la bicicletta come mezzo per recarsi al lavoro o per altre commesse.
Oltre alla messa in sicurezza di pedoni e ciclisti, si darebbe continuità alle ciclabili esistenti collegandole tra loro e permettendo un notevole miglioramento agli spostamenti in bicicletta.