Una domenica speciale per alcune persone che in occasione della seconda uscita dell'iniziativa "Passeggiata nel parco delle Valli oltre i confini" ha riscontrato un vasto gradimento tra le persone.
Ancora una volta. si tende a far conoscere la parte selvaggia del parco delle Valli, e soprattutto andare oltre i confini, perchè il bello è anche quello di esplorare luoghi che in molti non conoscono.
Ieri, domenica 17 giugno, abbiamo svolto l'iniziativa con le bicicletta, con le quali prevedevamo una pedalata leggera, con alcune tappe durante il percorso, in particolare, passare per la parte selvaggia del parco e poi arrivare alla ciclabile dell'Aniene.
Mattinata presto l'appuntamento circa le 09.00 con una buona partecipazione di persone, sette persone tutte entusiaste di fare questo giro.
Dopo aver aspettato Pietro, l'unico che veniva da lontano, si parte alla scoperta del parco, arriviamo alla parte selvaggia, che qualcuno dei presenti già conosceva, passiamo tutta la pista ciclabile fino a sbucare a via Prati Fiscali, da li prendiamo il marciapiede, un tratto in sicurezza per arrivare sul ponte dell'Aniene e l'entrata della pista ciclabile.
La percorriamo tutta, fino ad arrivare all'altezza di Sacco pastore, a questo punto, le dure ragazze, che erano nel gruppo, guidano tutti noi, molto allenate e veloci, a differenza di noi maschietti.
Arriviamo fino a ponte Nomentano, a questo punto ci fermiamo per decidere se tornare indietro o altro. Pino ci lascia, che visto l'orario (10.00) ma soprattutto il percorso che decidiamo di fare, e la mancanza di allentamento decide di ritornare indietro.
Così Pietro, propone di prendere il percorso naturale della Valle dell'Aniene per arrivare a ponte Mammolo, tutti concordano su tale percorso.
Pietro ci fa da guida, e imbocchiamo l'entrata del parco per proseguire su sentieri sempre più impegnativi ma molto belli. Tanto contatto con la natura e divertimento, al punto che in più punti, troviamo situazioni con pozzanghere, ma nulla ferma questi ragazzi pieni di entusiasmo ma soprattutto di scoprire luoghi naturali e sconosciuti.
Nel tragitto nel frattempo si formano nuove amicizie, si parla con il compagno/a e ci si racconta. A questo punto, arriviamo all'altezza di Casal De pazzi, dove una delle ragazze, ci informa che è vicino al suo ufficio. A questo punto, sono loro, che hanno tanta voglia di pedalare e soprattutto di scoprire, che guidano il gruppo.
Proprio la loro preparazione, che fanno si che è l'andatura aumenta, non solo per via dell'orario ma anche per mantenere un certo livello.
Si viaggia, fino a quando non arriviamo nella parte finale, nell'ampio spazio del parco di Ponte Mammolo, dove tutti noi rimaniamo stupiti nel vedere una partita di Cricket, praticato da alcuni stranieri.
Rimaniamo diversi minuti a vederli e poi andiamo verso ponte Mammolo. A questo punto, giunti sulla parte finale, dove c'è la strada, decidiamo di ritornare.
Tutta la strada di ritorno,il gruppo viene guidato dalle ragazze, che con la loro preparazione, riescono a farci avere una bella andatura veloce. Lo percorriamo allegramente, visto lo scenario naturale . Dopo un pò ci perdiamo, arrivati all'altezza Montesacro, ci fermiamo ad una fontanella, Angelo, decide di ritornare a casa, prendendo la strada.
Si continua, per la parte naturale, con Pietro che guida il gruppo. A questo punto giungiamo a Ponte Nomentano, o meglio ponte Tazio, ci fermiamo ad ammirare la bellezza di questo scorcio storico, e vedere l'Aniene, una breve sosta per poi riprendere la pista ciclabile dell'Aniene.
Giunti al termine della pista ciclabile, altezza Salaria, salutiamo Pietro, che da quel punto, prenderà la ciclabile Salaria, per ritornare a casa, noi nel frattempo riprendiamo la strada della parte selvaggia del parco delle Valli.
Giunti a destinazione ci salutiamo.
Una mattina spensierata con una variante che non avevamo previsto, ma che è servita a rendere la mattina ancora più bella, quella appunto di spingersi oltre al percorso previsto, fino a Ponte Mammolo.
La bellezza di questi incontri, non è solo quello di stare a contatto con la natura o scoprire una parte di parco poco frequentata e selvaggia, ma anche quella di creare valori, relazioni, dei bellissimi rapporti di amicizia che continuano con il tempo e soprattutto il piacere di stare in buona compagnia.
La non profit, organizza eventi ed attività, da due anni a questa parte, e tutti in forma gratuita ed aperti a tutti, proprio perchè crede ancora in quello che una volta era un valore fondamentale, l'amicizia, anche se oggi si è perso.
Stiamo organizzando un'altra uscita in bicicletta, mentre per settembre prevediamo una passeggiata a piedi fino a vill'Ada.
In attesa di nuovi eventi vi lasciamo con le foto di questo bellissimo evento.
Nessun commento:
Posta un commento