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domenica 4 dicembre 2016
Corso di computer al centro anziani Conca D'Oro, un grande successo
Non credevamo di avere tanto successo, eppure è un grande risultato quello del corso di computer, iniziato il primo di ottobre 2016. per la prima volta al centro anziani Conca D'Oro.
Una partecipazione numerosa, che vede ben 25 frequentatori al corso del sabato mattina, in cui in questi mesi stanno imparando l'utilizzo del computer ma soprattutto l'importanza che può offrire questo grande strumento.
Oltre alla partecipazione numerosa, ciò che fa più piacere, è vedere tanto entusiasmo e soprattutto impegno nel fare anche gli esercizi a casa, dopo la lezione mattiniera del sabato.
Un centro anziani quello di conca D'Oro che ha tanto da offrire e che in questi mesi sta regalando al territorio e non solo iniziative culturali e sportive, anche di qualità.
Purtroppo abbiamo dovuto chiudere le iscrizioni, perchè una classe superiore da 25 persone era difficile da gestire, ma ci stiamo attrezzando per il prossimo corso, quello che partirà dopo l'estate.
Ricordiamo che il corso ha come l'obiettivo quello di far acquisire a tutti, senza che nessuno rimanga indietro, l'utilizzo del computer come strumento di grande utilità, e rendere le persone autonome ed in grado di affrontare da soli anche le problematiche che possono nascere.
Proprio per tale obiettivo, che i corsi durano ben 9 mesi, e durante l'anno sono previste ulteriori eventi gratuiti (aperti a tutti) con tematiche di approfondimento, anche da parte di esperti e professionisti a livello nazionale.
Il passare tutti insieme, allegramente il sabato mattina, nel capire come funziona il computer, vedendo passare le varie stagioni, è qualcosa di bello sia per i volontari che per i frequentatori del corso, insieme in questa struttura di legno, dove si respirano valori, come cultura, umanità, volersi bene, aggregazione e soprattutto star bene tutti insieme.
Il computer oggi è uno strumento importante ed indispensabile, che può aiutare molto, se usato nella maniera corretta può semplificare la vita ed agevolarla, per questo da anni Emanuele, con i suoi volontari sta diffondendo la cultura dell'utilizzo del computer, contrastando il forte analfabetismo informatico che c'è. Conoscere il computer è importante e l'impegno perchè nessuno resti indietro, non solo per gli over 50, anche se sono quelli più esclusi.
Un ringraziamento speciale lo dobbiamo ai vari sostenitori, che hanno permesso la possibilità di far partire il corso di computer tramite la donazione dei pc, senza di loro non sarebbe stato possibile svolgere tale corso e creare questo momento speciale. Un grazie ai volontari che dedicano il loro tempo libero ad aiutare il docente, ed al centro anziani, con l'augurio che continui con lo spirito della benevolenza nello svolgere sempre più iniziative culturali e sportive come sta facendo in questi ultimi mesi.
Non sono affatto sorpreso del successo dell'iniziativa. Questa è la vera lotta al digital divide che uno Stato degno di questo nome dovrebbe condurre con sistematicità maniacale, ma che invece è lasciato troppo spesso alle iniziative dei singoli.
RispondiEliminaun caro saluto
Luca Attias
Sapere che a Roma ci sono molte persone, soprattutto over 50 che non hanno la possibilità di accedere all'informatica e di conoscerlo, ci spinge a sostituirci al compito istituzionale di inclusione sociale e competenze digitale. Ma vedere negli occhi di queste nonnini la gratitudine ci riempi di gioia e ci fa dimenticare tutte le fatiche.
EliminaGrazie Luca Attias per questo pensiero.
Bravo Emanuele. Ho avuto l'opportunità di visitare la struttura e di conoscere moltissime persone che stanno bene insieme partecipando a diverse attività, fra le quali questo corso di informatica.
RispondiEliminaTu per primo hai portato nel circolo una ventata di novità, avvertendo la necessità di accompagnare un gruppo di anziani nella scoperta e nella familiarizzazione dello strumento per superare gradualmente la diffidenza iniziale. La loro principale preoccupazione è quella di comunicare con amici e parenti lontani e l’utilizzo della posta elettronica è entrato ormai nell’uso comune. Altre attività praticate sono la ricerca d’informazioni, le operazioni bancarie e postali e l’uso dei sistemi telematici offerti dai siti di servizi rivolti al cittadino. Internet come siero di giovinezza, dunque, perché non stimola solo l’attenzione e la concentrazione, ma coinvolge e mantiene alta la voglia di imparare e conoscere. E l’apprendimento di nuove competenze tecnologiche aiuta a ridurre l’isolamento, a mantenere il cervello attivo. Neuroni e sinapsi vanno stimolati: la curiosità intellettuale è l’arma migliore, insieme alla sana alimentazione e al movimento, per contrastare l’invecchiamento. La parola chiave per qualunque dispositivo è di puntare a mantenere connesse le persone anziane: la solitudine porta all’isolamento e alla depressione.
Grazie Fausto,
Eliminahai centrato una delle finalità del nostro progetto sociale, quello appunto dell'invecchiamento attivo. Stimolare la mente con il pc, e fare attività sportive, aiuta molto e non solo l'anziano. Grazie per l'apprezzamento e soprattutto per la tua partecipazione. Grazie Fausto
Sono contente che l'iniziativa che promuovi, caro Emanuele, venga pubblicizzata proprio insieme all'articolo che, insieme alla collega Cirelli, abbiamo pubblicato sulla rivista on-line Key4Biz. La sussidiarietà delle strutture sociali può sostituirsi realmente (e voi ne siete una testimonianza concreta) all'opera pedagogica dello Stato che deve sostanziarsi nell'educazione al digitale in tutti gli ambiti educativi (scuole primarie, secondarie, università e centri anziani). Non possiamo più permetterci di aspettare ancora. Buon lavoro !
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